Da qualche giorno si sta diffondendo su Whatsapp uno strano messaggio a nome di Esselunga che apparentemente può sembrare innocuo. Esso promette un buono spesa da 500 euro per festeggiare il compleanno della grande catena. È affidabile? Ma certo… CHE NO!
Iniziamo col dire che la truffa che coinvolge la catena di supermercati italiani Esselunga è piuttosto astuta. Essa parte da un evento reale, in questo caso i 65 anni del market, dopodiché costruisce una vera e propria trappola in versione messaggio. Focus: il primo supermercato in Italia, giunse nel 1957 in viale Regina Giovanna con il nome di Supermarket. Di lì a poco nacquero altri punti vendita nel capoluogo lombardo e in tutta Italia. Oggi sono 169, divisi in 7 regioni. Li troviamo in Lombardia (102), Toscana (31), Piemonte (16), Emilia Romagna (13), Veneto (3), Liguria (2) e Lazio (2).
Tornando alla frode, il messaggio è in circolo su email, social network, WhatsApp e Telegram, ma anche sms. Come dicevamo, il più diffuso promette un buono spesa da 500 o addirittura 1.000 euro, da ricevere comodamente a casa dopo aver compilato un questionario. MA ATTENZIONE, perché una volta fatto vi verranno chiesti i dati di una carta di pagamento per coprire le spese di spedizione.
I messaggi di phishing si differenziano dagli altri per:
Cosa fare se si finisce in una delle truffe? È bene: