In tutto il mondo sta crescendo la tensione per via del conflitto che sta andando avanti ormai da più di un mese tra Russia e Ucraina, il quale sta anche dando spazio ad aspri dibattiti poiché la situazione poterebbe anche peggiorare, andando in contro ad una possibile guerra nucleare. A questo punto, è superfluo dire che le teorie che ne escono fuori da queste situazioni sono molteplici, e tra i più remissivi c’è chi ha tirato in ballo nuovamente le profezie del vecchio e caro filosofo Nostradamus. Il suddetto (pseudonimo di Michel de Nostredame) visse nel 1500 e, secondo delle interpretazioni decisamente immaginose dei suoi scritti, avrebbe predetto ogni catastrofe mondiale.
Nostradamus e la sua profezia sulla guerra in Ucraina
A quanto pare, nel corso del 2022 il profeta più celebre della storia avrebbe previsto una serie di eventi catastrofici, tra cui cadute di asteroidi, carestie e robot che avrebbero conquistato l’umanità. Purtroppo, le sue previsioni per il 2023 sono decisamente terrificanti, essendo che avrebbe annunciato l’arrivo di “Sette mesi di Grande Guerra, gente morta e malvagità”.
Le parole che vi abbiamo riportato provengono dal volume di Nostradamus “Profezie“, il quale fu pubblicato per la prima volta nel 1955 e contiene 947 quartine sul futuro dell’umanità. Parliamo di un agglomerato di citazioni simboliche piuttosto vaghe, le quali si facevano perlopiù a situazioni che accadevano all’epoca, ma che molti presunti intenditori hanno riadattato all’epoca nostra.
In tempi così difficili, credere che determinate profezie possano essere davvero reali sembra poter essere la soluzione migliore, così che un domani saremo pronti ad affrontare ogni situazione negativa il più velocemente possibile. Purtroppo però tutto ciò non fa altro che diffondere paura e terrore praticamente in chiunque, anche perché ormai avremmo dovuto capire che predire il futuro è una pratica alquanto difficile, poichéil futuro è completamente incerto.