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Deep Web: smantellato Hydra, il market più grande nel web nascosto

All’interno del deep web si sa circolano materiali certamente non proprio sposabili con il concetto di legalità, all’interno della rete Tor è infatti possibile procurarsi ogni qualsivoglia tipologia di merce illegale, dagli stupefacenti fino alle armi, attraverso ovviamente delle transazioni segrete eseguite in criptovalute.

A tal scopo sono nati dei veri e propri market come avviene nell’internet normale, l’esempio storico più famoso è stato e resterà sempre Silk Road, sostituito però negli anni più recenti da Hydra Market, il quale però è ha visto arrivare anche la sua fine in questi ultimi giorni, il famoso sito è stato sequestrato nell’ambito di un’operazione delle forze dell’ordine tedesche e statunitensi.

Si tratta del market più longevo e imponente degli ultimi anni nel deep web, basti pensare che fagocitava addirittura l’80% di tutti i transiti di criptovalute all’interno dei vari markets presenti, si stima che nel corso delle sue attività abbia guadagnato un capitale di circa 5,2 miliardi di dollari in criptovaluta

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Milioni di accounts e migliaia di venditori

Il famoso Deep-Web commerce vantava la bellezza di 17 milioni di accounts e oltre 19.000 venditori che fornivano merce di ogni tipo, era particolarmente frequentato da utenti di origine russa che puntavano all’acquisto di servizi e beni illeciti, dalla droga fino alle armi senza disdegnare software d hacking vari venduti al dettaglio.

Il sequestro dei server contenenti Hydra Market ora hanno portato all’arresto di Dmitry Olegovich Pavlov che si occupava di gestire i server di Hydra, il quale dovrà rispondere di associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di stupefacenti e al riciclaggio di denaro.

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Pubblicato da
Eduardo Bleve