Non si smette mai di imparare dal passato, Nostradamus aveva ragione: qualcosa di molto brutto succederà alla Terra e tutti noi ne saremo i protagonisti. Egli parlava del futuro già nel lontano 1555 in un libro chiamato “Le profezie” e, stando alle sue previsioni, ci aveva vista molto lungo.
Nostradamus: a cosa stiamo andando incontro?
“Dopo una grande angoscia per l’umanità se ne prepara una ancora più grande“. Già di per sé, questo non è uno dei migliori inizi, soprattutto se pensiamo che, dopo aver affrontato l’ancora inconclusa pandemia, ci siamo ritrovati in un istante nella guerra russo-ucraina. Ad oggi non è chiaro se nel 1555 si parlasse di un cambiamento climatico o di una tempesta solare in cui “gli uomini vedranno l’acqua salire e la terra cadere sotto di essa” ciononostante, ogni sua supposizione si sta malauguratamente avverando nel tempo.
Come se non bastasse, egli parlò di un terribile terremoto lungo la faglia di San Andreas in California e della caduta di un asteroide sulla Terra: “Riesci a vedere il fuoco dal cielo, una lunga scintilla che brucia? Nel cielo puoi vedere il fuoco e una lunga scia di scintille“. Ma su questo non ci piove, perché la NASA ha assicurato che non vedremo asteroidi per almeno 100 anni.
Per giunta, egli raccontava persino di una possibile guerra o di un momento di tensione internazionale tra paesi che gli esperti riconducono all’islamismo. Nostradamus scriveva: “A causa della discordia e della negligenza francesi, ai maomettani verrà data una possibilità. Il porto di Marsiglia sarà coperto di barche e vele”. In questo caso non è l’islamismo a mettere in piedi una guerra, ma la Russia nei confronti dell’Ucraina. Puro caso o premonizione? Lasciamo a voi il giudizio.