Ogni giorno milioni di persone usano Internet, comprese quelle che trascorrono la maggior parte delle loro ore sui social media. Alcuni potrebbero essere sorpresi di apprendere che non tutti questi utenti possono facilmente vedere le immagini o leggere il testo. Le persone con disabilità visive spesso si affidano a funzionalità di accessibilità che, tuttavia, a volte sono inesistenti o estremamente difficili da utilizzare su alcune piattaforme.
In un mondo ideale, tutte le foto sul web conterrebbero descrizioni scritte in modo che tutti possano trarne profitto, ma non tutte le piattaforme rendono facile questo tipo di scrittura. Twitter sta ora compiendo passi significativi che renderanno la sua piattaforma più accessibile a tutti, compresi coloro che potrebbero non essere in grado di vedere cosa sta succedendo sulla loro home.
ALT, abbreviazione di ‘testo alternativo’, esiste sin dai primi giorni del web; è stato inizialmente creato per fungere da segnaposto nel caso in cui un’immagine non venisse caricata o se un browser Web
non consentisse affatto di mostrare le immagini. Questa capacità alla fine si è evoluta in una caratteristica chiave di accessibilità, con lettori di schermo che pronunciano la descrizione di un’immagine agli utenti ipovedenti.Twitter sta anche semplificando la pubblicazione di didascalie alle foto. Sebbene l’aggiunta di testo descrittivo a Twitter sia consentita dal 2016, la funzionalità è stata facilmente trascurata. Sui dispositivi mobili, ora c’è un pulsante ‘Aggiungi descrizione’ e un badge ‘+ALT’ per attirare la tua attenzione su quell’attività davvero utile.
Sorprendentemente, puoi aggiungere fino a 1.000 caratteri a una didascalia di un’immagine, molto più di quanto puoi in un Tweet standard. È facile immaginare alcuni utenti che sfruttano questa opzione per superare la restrizione di 280 caratteri della piattaforma.