I ricercatori di Armorblox, compagnia che si occupa di piattaforme di comunicazione sicure, ha smascherato l’ennesimo caso di truffa online. Stavolta però dietro agli attacchi ci sono i russi. Sotto quale copertura agiscono i criminali? Chi prendono di mira? Come al solito c’è di mezzo Whatsapp.
Whatsapp: come è strutturata la nuova frode
Come dicevamo, tutto gira attorno a Whatsapp. I truffatori si “mascherano” da funzionari del centro per la sicurezza stradale della regione di Mosca facendo credere alle vittime di aver ricevuto, via email, un messaggio vocale. Nel corpo è presente una grafica studiata che somiglia in tutto e per tutto a quella di Whatsapp, ma che ha l’aggiunta del tasto ‘play‘.
In questo modo la preda, convinta si tratti di una cosa sicura, andrà a cliccare per ascoltare l’audio, ma si ritroverà catapultata in un sito web che installerà un malware sul computer ed inizierà a visualizzare finestre di spam. Da quel momento in poi il criminale memorizzerà tutte le password salvate della preda, comprese quelle dei servizi finanziari. Stando ai dati rilevati dai ricercatori, la campagna ad oggi ha colpito oltre 27.600 utenti.