Rapportare l’attuale mondo basato sulla tecnologia e sull’elettronica di consumo alla sostenibilità e quanto di meglio si possa fare oggigiorno. Proprio in questo settore eccelle Back Market, azienda che si afferma in quanto leader nel mercato del ricondizionato.
Il marketplace e si basa dunque sull’idea di mostrare al pubblico tutti i vantaggi che provengono dall’acquisto di un qualsiasi dispositivo ricondizionato. Il negozio online di Back Market mette infatti a disposizione il meglio, non lasciando però da parte la qualità ed il risparmio.
C’è da chiarire innanzitutto un concetto: Back Market è un marketplace e non si occupa di ricondizionare in maniera diretta i prodotti.
Questi vengono consegnati al rivenditore originale per poi essere ricondizionati da esperti di terze parti.
L’azienda permette al pubblico di avere accesso a migliaia di prodotti, i quali non sono solo ripartiti tra smartphone e pc.
Back Market infatti prende disponibili anche lavatrici ed altri dispositivi, i quali spaziano tra marchi come Apple, Huawei, Nintendo, Dyson e molto altro. Ovviamente non viene biasimata e tralasciata la qualità, dal momento che tutti i prodotti vengono ricondizionati da esperti nel settore. Il lavoro finale va a culminare in un prodotto pari al nuovo.
Come hai detto poche righe più in alto, i prodotti avranno una resa finale pari al nuovo. Il vantaggio che però spingerà gli utenti a riflettere sarà basato sul prezzo: è possibile infatti risparmiare dal 30% al 70%
rispetto al prezzo originale del prodotto.La qualità è inoltre garantita grazie alla collaborazione con 1000 professionisti esperti e certificati, i quali si basano su standard qualitativi di altissimo livello.
Da non tralasciare poi la garanzia, la quale prevede un periodo di un anno e la restituzione del prodotto entro 30 giorni dall’acquisto. Molto semplice anche il pagamento, disponibile con carta di credito o PayPal e addirittura a rate.
Come sottolinea Back Market, l’acquisto di prodotti ricondizionati può avere un impatto straordinariamente positivo sul pianeta.
Basti pensare infatti che nel solo 2021, l’azienda è stata in grado di evitare il consumo di 222.723 tonnellate di anidride carbonica. Da non sottovalutare poi lo spreco di materie prime che è stato scongiurato per 721,166 tonnellate. Stesso discorso per quanto riguarda l’accumulo di e-waste, ovvero scarti e rifiuti elettronici: in tale fattispecie è stato evitato un carico di 489.163 Kg.