Un susseguirsi di eventi sospetti, sono accaduti in Finlandia dopo le dichiarazioni della volontà di adesione alla Nato.
Un attacco hacker ha colpito i siti del governo, prendendo di mira in particolare quello del ministero della difesa e degli affari esteri.
Il sospetto parrebbe ricadere sugli esperti informatici della Russia dopo che Helsinki aveva espresso l’idea di entrare nell‘alleanza Atlantica.
Il tutto sarebbe casualmente accaduto nello stesso giorno in cui Zelensky ha tenuto un discorso al parlamento finlandese, ribadendo come ciò che è accaduto in Ucraina potrebbe accadere anche in altri stati, additando i Russi come bramosi di guerre e conquiste.
Altro fatto curioso riguarda un presunto sconfinamento aereo da parte di un velivolo Russo, Il-96-300, per appena tre minuti.
Un fatto analogo secondo le dichiarazioni del governo finlandese si sarebbe verificato nel 2020 a marzo, da parte di due SU-27 e due SU-24 nei pressi del mar Baltico.
Il ministero della Difesa della Finlandia, ha parlato dell’accaduto su Twitter tramite le parole del ministro Antti Kaikkonen. Si Ribadisce che il governo prende seriamente le violazioni del proprio spazio aereo.
”La nostra capacità di sorvegliare il territorio è buona. Siamo in grado di rilevare tutte le violazioni territoriali e di rispondere a queste in maniera pronto e adeguata”, ha aggiunto il ministro.
Sono state poi aperte delle indagini preliminari sull’accaduto da parte della guardia frontaliera.