Nel lontano luglio del 2021 il noto OnePlus Nord 2, andava incontro ad una brusca discesa causata dall’immotivata esplosione degli smartphone. Di lì a poco il mondo ha riscontrato innumerevoli segnalazioni di terminali esplosi. Dopo mesi l’azienda aveva risposto ai casi annunciando che avrebbe “raccolto dettagli per indagare” approfonditamente, ma è bastato qualche giorno per ricevere l’ennesima segnalazione.
La vittima stavolta è il fratello dell’utente Lakshay Verma (@lakshayvrm). Egli lo scorso 26 marzo ha annunciato l’esplosione del dispositivo mentre era impegnato in chiamata, provocandogli ferite sul volto e sulla mano. Se provate a cercare il tweet però non lo troverete in quanto il produttore stesso ha richiesto l’eliminazione visto l’argomento delicato. Ciononostante si è venuto a sapere addirittura in Italia (dall’India). Al ragazzo, una volta giunto al centro di assistenza dedicato a Nuova Delhi, è stato chiesto di aspettare 2-3 giorni, ma senza ricevere alcun riscontro. Non vi è stata soluzione
né tantomeno un compenso.Non è il primo neo in questione. Già in precedenza era accaduto, ma OnePlus aveva specificato che le esplosioni erano provocate da motivi esterni e non da difetti progettuali. Visto il tipo di incidente però in questo caso non può non trattarsi della prima opzione. In ogni caso comunque il danno si è verificato nella parte sinistra del dispositivo.
Come si vede nelle foto pubblicate su Twitter è impossibile recuperarlo date le sue condizioni, qualsiasi riparazione risulterebbe inutile. Sembra che la vittima abbia avviato una causa contro OnePlus presso il tribunale dei consumatori nell’attesa di una risposta da parte del produttore.