News

OnePlus Nord 2T: le nuove immagini svelano il design del nuovo smartphone

I rendering di alta qualità dello smartphone Nord 2T, il device che OnePlus sta preparando per il rilascio, sono stati rivelati da fonti di rete. Il dispositivo è grigio sia sul lato anteriore che su quello posteriore.

Come mostrato, il dispositivo ha un display con un piccolo foro nell’angolo in alto a sinistra per una singola fotocamera frontale. Secondo alcune indiscrezioni, includerà un pannello AMOLED Full HD+ da 6,43 pollici con una frequenza di aggiornamento di 90 Hz e capacità HDR10+.

OnePlus Nord 2T si prepara al rilascio

Inoltre, la tripla fotocamera posteriore presenta un design unico con due blocchi sferici. C’è un modulo primario da 50 megapixel (Sony IMX766) con stabilizzazione ottica, un’unità grandangolare da 8 megapixel (Sony IMX355) e un sensore da 2 megapixel. La fotocamera frontale da 32 megapixel sarà dotata di un sensore Sony IMX709.

L’inclusione del processore MediaTek Dimensity 1300, che include otto core di calcolo sotto forma di una combinazione di Arm Cortex-A78

e Arm Cortex-A55; una GPU Arm Mali-G77 MC9; e un modem 5G. Inoltre, la RAM sarà fino a 12 GB e la dimensione dell’unità flash sarà fino a 256 GB. Il device includerà una batteria da 4500 mAh con ricarica da 80 watt ed OxygenOS 12.1 come sistema operativo.

Secondo fonti recenti, mentre l’Oppo Reno8 sembra essere un’imitazione di OnePlus 10 Pro, il primo smartphone pieghevole di OnePlus sarà un’imitazione di un device Oppo. Secondo la fonte, il primo OnePlus pieghevole sarebbe una copia dell’Oppo Find N. Ciò consentirà il rilascio di uno smartphone senza incorrere in spese di sviluppo aggiuntive.

Poiché Oppo Find N è accessibile solo in Cina, OnePlus Fold potrebbe essere rilasciato sul mercato mondiale senza rivalità interne ma non è noto se OnePlus apporterà miglioramenti al dispositivo. Il Find N ha schermi con diagonali di 7,1 e 5,49 pollici, un processore Snapdragon 888, una fotocamera da 50 megapixel e una batteria da 4500 mAh.

Condividi
Pubblicato da
Michele Ragone