Lo standard USB-C può gestire molte cose: ricarica, trasferimento dati, streaming audio e video. Ma non tutti i cavi USB-C sono fatti allo stesso modo.
La complessità dell’USB-C
USB-C crea confusione, perché per ogni capacità (alimentazione, dati e video) c’è una specifica che devi conoscere. Non puoi semplicemente prendere un cavo USB e aspettarti che faccia tutte queste cose.
I dati sono probabilmente lo standard più complesso dato il modo in cui sono denominati (o numerati). USB-IF ha consigliato loghi ed etichette per tre versioni: USB 2.0, USB 3.2 (che include anche il vecchio standard USB 3.1) e il nuovo standard USB 4.0.
Ad esempio, la velocità teorica di comunicazione dei dati di USB 2.0 è di 480 M bit/s (60 Mb/s). Tuttavia, con USB 2.0, i dati possono fluire solo in una direzione, quindi otterrai effettivamente velocità di trasferimento massime di 30 M byte/sec. Invece quando si parla di USB 3.2 (o 3.1) senza ulteriori informazioni, potrebbe significare una velocità di trasferimento che spazia da 5 G bit/sec a 20 G bit/sec.
Al momento si sta cercando di risolvere tutta questa complessità con il nuovo standard USB4, che ha solo due velocità di trasmissione dati: 20 G bit/sec e 40 G bit/sec.
La grande idea è che unendo tutti gli standard legacy sotto un unico tipo di connettore, USB 4 potrà offrire velocità dati incredibili, capacità di ricarica e streaming audio e video.
USB-IF pubblica le specifiche per lo standard di ricarica USB-PD (Power Delivery), utilizzato da Apple, Google e Samsung per i loro dispositivi. Questa specifica delinea i limiti di potenza e gli elementi di progettazione per la ricarica, guidando quindi le aziende a progettare dispositivi da implementare in sicurezza con le funzionalità di ricarica rapida.