Il primo ministro italiano Mario Draghi ha firmato un decreto per stanziare 650 milioni di euro per il 2022 fino al 2024 per incentivare l’acquisto di auto elettriche o poco inquinanti, ha affermato mercoledì il ministero dell’Industria del Paese.
L’esborso fa parte di un piano a lungo termine da 8,7 miliardi di euro che l’Italia ha annunciato all’inizio di quest’anno per sostenere la sua industria automobilistica. Questa manovra stanzia 700 milioni di euro nel 2022 e 1 miliardo di euro all’anno dal 2023 al 2030.
L’attesa per gli incentivi, che Roma aveva annunciato all’inizio di quest’anno, ha pesato sulle vendite di auto nei primi mesi del 2022, con analisti e gruppi di investitori che affermavano che gli acquirenti avrebbero rimandato gli acquisti in attesa che il governo li mettesse in atto.
Quali sono le caratteristiche dei nuovi incentivi
Le immatricolazioni di auto nuove in Italia sono diminuite di circa il 23% a febbraio e del 30% a marzo rispetto ai periodi dell’anno precedente.
Il governo quindi sovvenzionerà fino a 5.000 euro del prezzo di acquisto di veicoli elettrici nuovi fino a 35.000 euro IVA esclusa.
Ciò include un contributo di 2.000 euro legato alla rottamazione di un’auto a combustione inquinante, ha mostrato il decreto.
L’acquisto di veicoli elettrici ibridi plug-in con un costo fino a 45.000 euro sarà agevolato fino a 4.000 euro, mentre il piano prevede anche un incentivo di 2.000 euro per le auto a combustione di ultima generazione (Euro6) fino a 35.000 euro in caso di rottamazione dei veicoli più vecchi.
Sono disponibili fondi anche per incentivi all’acquisto di motociclette nuove e per le piccole e medie imprese per l’acquisto di furgoni completamente elettrici, secondo il decreto.