Immaginate di incominciare una “caccia al tesoro”: cercate in lungo e in largo ma purtroppo non riuscite a trovarlo. Forse però possiamo darvi in input molto importante e stimolante: lo avete già.
Questa introduzione che vi abbiamo proposto non è affatto casuale, questo perché molto spesso proprio dentro casa nostra potrebbero esserci dei veri e propri tesori. Oggi andremo a parlare nel dettaglio di monete e SIM rare, ma gli oggetti rari possono essere davvero tanti. Il mondo del collezionismo non si sorprende affatto dinnanzi a certe sfide, tant’è che oggi online possiamo trovare qualsiasi cosa che rientra in questa materia: francobolli, sneakers, modellini di vario genere, banconote ecc.
Monete e SIM rare: leggi questa lista, potresti avere anche tu un tesoro nascosto
Partendo dalle SIM, abbiamo letto anche in altri articoli scritti su questo sito che possono essere sia della serie Top Number che Gold Number. Inizialmente sono state vendute come tante altre SIM, ma oggi vengono battute all’asta anche per 10mila euro. Di seguito elenchiamo quelle vendute di recente a cifre assurde:
- 339 YYXXXXXX, donato a TIM, è stato ceduto a 2.210 euro;
- 33Y XXXXXXX, donato anche da TIM, è stato battuto alla cifra di 8.600 euro;
- 342 XXXXXYY, donato a Vodafone, è stato premiato per la cifra di 1.920 euro;
- 320 XYZYZYZ, donato da Wind, è stato venduto ad un collezionista per 856 euro;
- 393 XY9XXY9, donato da H3G, ha raggiunto la cifra di 343 euro.
Le monete fanno parte di una categoria a sé, essendo che hanno varie ragioni per cui il loro valore può salire sensibilmente. Infatti, il tutto è legato principalmente a due fattori importanti: al loro “stato di salute” (detto anche “tiratura“) e dalla loro rarità (data anche dal periodo storico in cui sono state coniate). Dopo un’attenta analisi, queste sono quelle che attualmente riteniamo le più rare in assoluto:
- Andorra 2015, 2017, 2018,
- Belgio danni 2000, 2001, 2005, 2006,
- Cipro 2013, 2014, 2015, 2016, 2017, 2018,
- Estonia del 2016,
- Finlandia seconda serie dal 2013 al 2018,
- Francia dal 2000 al 2010 e dal 2013 al 2018,
- Germania a partire dal 2008 ad arrivare al 2018 (quelle con segno A, D, F, G o J).