Il futuro è crescita e sviluppo, ma anche rischio ed “azzardo”. Lo dimostra il caso di Stefan Thomas, il quale a causa di una dimenticanza, ha perso ben 220 milioni di dollari in Bitcoin. Tutti nel 2022 parlano di trading online, criptovalute e dell’investitore americano per evitare il suo stesso errore, ma cosa è successo esattamente?
Bitcoin: perdere la memoria spesso ha un prezzo
Stefan Thomas, genio nel trading ma individuo piuttosto smemorato, ha dovuto fare i conti con la realtà: la password dei Bitcoin dimenticata. Inutile girarci attorno, senza questa non è possibile accedere alle crypto, di conseguenza si perde tutto. Ed è ciò che è successo all’uomo.
Egli, spiega Agi, sostiene di aver distrattamente perso il foglio sul quale si trovava la sequenza di lettere e cifre necessarie per accedere alla sua personale IronKey, perdendo quindi la bellezza di 220 milioni di dollari. La cifra è tradotta nel valore della moneta di stato, per un totale di 7.002 Bitcoin, ognuno dei quali vale circa 34 mila dollari. Il sistema, sorto al fine di evitare attacchi informatici, permette un totale di nove tentativi dopodiché, al decimo, blocca i soldi per sempre. Thomas è all’ottavo.
Stefan ha dichiarato: “Mi metterò sul letto e proverò a pensarci, poi andrò al computer e farò il nono tentativo. Se non dovesse funzionare, cadrò di nuovo nella disperazione”. Ma non è l’unico, perché secondo la Wallet Recovery Services circa il 20% dei possessori di portafogli con criptovalute, non ricorda la propria password. Basti pensare che al momento risultano 19 milioni di bitcoin apparentemente bloccati, per un totale di 140 miliardi di dollari.