Fortunatamente la questione carburanti sembra essersi leggermente sciolta già da qualche giorno. Pertanto, chi più e chi meno, i distributori propongono ormai delle cifre simili a quelle del passato. Ecco i nuovi prezzi col calo benzina.
Calo benzina: finalmente cambia tutto
I prezzi praticati stanno scendendo sia nella modalità self che, in modo più marcato, nella modalità servito. Stando ai dati analizzati il 10 aprile dai gestori all’Osservaprezzi del Mise: il prezzo medio nazionale praticato della benzina in modalità self scende a 1,775 euro/litro (1,791 il valore precedente), con i diversi marchi compresi tra 1,740 e 1,784 euro/litro (no logo 1,767). Il prezzo medio praticato del diesel self cala a 1,771 euro/litro (contro 1,786), con le compagnie tra 1,747 e 1,780 euro/litro (no logo 1,768).
Per quanto riguarda il servito, per la benzina il prezzo medio praticato è a 1,911 euro/litro (1,930 il valore precedente), con gli impianti colorati che evidenziano prezzi medi praticati tra 1,829 e 1,987 euro/litro (no logo 1,820). La media del diesel servito va a 1,908 euro/litro (contro 1,928), con i punti vendita delle compagnie con prezzi medi praticati compresi tra 1,837 e 1,975 euro/litro (no logo 1,820).
I prezzi praticati del Gpl vanno da 0,847 a 0,869 euro/litro (no logo 0,854). Infine, il prezzo medio del metano auto risulta in calo e si posiziona tra 2,202 e 2,376 (no logo 2,126)
Ma non finisce qui, perché nel governo si apre un nuovo fronte per una possibile estensione del taglio. A dirlo è la viceministra dell’Economia Laura Castelli: “Sì è possibile replicare la stessa norma, che io ricordo sempre è una norma straordinaria usata in italia una volta sola perchè è un meccanismo veramente straordinario, come successe nel 2008, l’abbiamo replicata ora. Sicuramente è replicabile se la situazione permane. Anche ieri il ministro franco lo ha detto chiaramente”.