Bret Taylor presidente del consiglio di amministrazione del famoso social ha ricevuto un’allettante proposta.
Il tutto era partito da alcuni tweet di Musk, dove aveva spiegato di non sentirsi libero di esprimere a pieno il proprio pensiero, fino ad arrivare a pensare di fondare un nuovo social.
Li arriva la proposta, su suggerimento dell’esperto di investimenti Dave Lee: «Saresti disposto a fare un investimento e diventare presidente del Cda di Twitter? Così potresti provare ad apportare le modifiche necessarie?».
Un’idea che Elon ha messo subito in pratica, investendo 3 miliardi e diventando di fatto l’azionista di maggioranza.
La prima mossa, tramite classico sondaggio, è stata chiedere agli utenti se avessero voluto il pulsante modifica nei Tweet. Con una grande vittoria del sì, la modifica è stata presto approvata.
Successivamente arriva l’invito a sedere al consiglio di amministrazione di Twitter ma Elon rifiuta. In tal caso non avrebbe potuto superare il 14,9 per cento di titolarità azionaria.
A questo punto in tanti hanno pensato che qualcosa stesse bollendo in pentola.
Non sbagliavano, perché Musk non vuole una parte di Twitter, ma vuole prendersi il 100%.
Vorrei acquistare Twitter per realizzare una piattaforma dove regni la libertà di parola, queste le affermazioni di Elon Musk, nella mail arrivata a Bret Taylor.
La proposta ammonta a 54,2 dollari ad azione per un totale di 43 miliardi.
Una bella cifra, ma stiamo pur sempre parlando dell’uomo più ricco del mondo.
La risposta è stata: Twitter e il consiglio valuterà con la dovuta attenzione l’offerta del Signor. Musk.
Non ci rimane che attendere per scoprire quale risvolto prenderà questa nuova idea di social liberale.