Vangelia Pandeva Dimitrova, più semplicemente conosciuta come Baba Vanga e definita “la Nostradamus dei Balcani” nel 1979 fece una forte confessione allo scrittore Valentin Sidorov. La donna previde esattamente quello che oggi stiamo vivendo. Profeta o no, tutto torna.
Baba Vanga nacque nel 1911. La donna, in vita, era conosciuta come una grande veggente. Ella viveva a Rupite, un villaggio montano situato nel distretto di Blagoevgrad. Visse un’esistenza da cieca a partire dai 12 anni, e ciò portò a lei il dono della preveggenza. Morì nel 1996, ma riuscì a prevedere il futuro fino al 5079 tra cui anche l’arrivo del Coronavirus. “Gli esseri umani si abitueranno a un nuovo virus”, disse. Si riferiva forse alla variante Omicron? Chissà.
Ad ogni modo Vanga parlò anche di alcuni attentati a personaggi famosi e della morte di alcuni politici, come il presidente russo e statunitense. Tra le altre previsioni vi sono anche:
Ma quanto dobbiamo preoccuparci? Poco. Perché la donna in vita non lasciò mai scritti, registrazioni audio o documenti firmati. Le “profezie” che ad oggi circolano all’impazzata col suo nome sono solamente il frutto di dicerie tramandate, passaparola e pettegolezzi creati ad hoc per stupire il prossimo ed allarmarlo.