Sembra ormai sicuro l’arrivo di Community, la nuova funzionalità che WhatsApp sta integrando nell’app.
Queste le parole dell’azienda:
Dal lancio di WhatsApp nel 2009, ci siamo focalizzati su come offrire ai nostri utenti un sistema di comunicazione il più vicino possibile a una conversazione dal vivo con una persona, un gruppo di amici o di familiari. Ci risulta infatti che spesso WhatsApp viene usato ai fini di comunicazione e coordinamento all’interno di una community.
Organizzazioni come scuole, associazioni locali ed enti no profit si affidano a WhatsApp per comunicare e lavorare in modo sicuro, specialmente da quando la pandemia ci ha costretto a trovare modi creativi per collaborare a distanza. Abbiamo ricevuto numerosi feedback in merito e abbiamo pensato di fare di più per semplificare il compito di gestione delle conversazioni tra questi tipi di gruppi.
Ed ecco dove si inserisce Community. Community di WhatsApp consentirà alle persone di aggregare gruppi separati in un gruppo più grande secondo la struttura a loro più congeniale. Potranno ricevere gli aggiornamenti inviati all’intera community e organizzare facilmente gruppi di discussione più piccoli, specifici per argomento. Community contiene inoltre nuovi e potenti strumenti per gli amministratori, tra cui l’invio di avvisi a tutti e la facoltà di scegliere quali gruppi includere e quali no.
A nostro avviso, Community consentirà ai presidi delle scuole di comunicare più facilmente con i genitori, inviando le circolari da leggere e impostando i gruppi secondo classi specifiche, attività extra scolastiche o esigenze di volontariato.
Infine, ci apprestiamo a integrare alcuni miglioramenti al funzionamento dei gruppi su WhatsApp, all’interno e all’esterno di una community. Sarà possibile condividere in modo nuovo, riducendo i sovraccarichi nelle chat più numerose. Queste funzionalità saranno lanciate nelle prossime settimane, in modo che gli utenti possano provarle ancor prima che Community sia live.
Le community sono private per natura, ed è per questo che continueremo a proteggere i messaggi con la crittografia end-to-end. Questa tecnologia non è mai stata così necessaria per salvaguardare la privacy e la sicurezza degli utenti. I gruppi più affiatati (scuole, membri di una congregazione religiosa, o anche aziende) desiderano e devono poter avere conversazioni sicure e private senza che WhatsApp controlli ogni parola.
Mentre altre app stanno realizzando chat senza limiti al numero degli utenti, noi abbiamo scelto un approccio improntato sull’utilità, supportando i gruppi nella vita quotidiana. Community di WhatsApp è solo all’inizio, e la realizzazione delle nuove funzionalità che la supportano sarà una nostra priorità negli anni a venire: siamo impazienti di metterla a disposizione degli utenti e di ricevere le loro opinioni.