Passano gli anni, e i social network proseguono la loro competizione in nome del più aggiornato. Mentre TikTok ed Instagram si rincorrono da anni, ora anche Whatsapp, la piattaforma che da sempre si distingue, sembra seguire le orme delle altre. Nello specifico prenderà spunto dal noto logo della fotocamera lilla/rosa e da Facebook, inserendo una funzione alquanto social.
Whatsapp: le parole di Mark Zuckerberg
Whatsapp ha deciso di riunire in un solo posto un insieme di gruppi con simili interessi, dalle affinità per studio, lavoro oppure hobby. Insomma, darà vita alla più nota “Community“. Non esisterà la funzione di ricerca delle Community che resteranno private.
Mark Zuckerberg spiega: “Con il lancio di oggi, ci siamo spinti oltre permettendo alle persone di comunicare non solo con gli amici e con i contatti più stretti, ma anche con tutte le diverse community che fanno parte della loro vita. Costruiremo funzioni di messaggistica comunitaria anche per Messenger, Facebook e Instagram”. Effettivamente questa funzione darebbe modo ad amministratori, studenti, genitori anche appartenenti a tre gruppi diversi, di confrontarsi su attività, orari, criticità, compiti, studio, gite scolastiche. Ma anche organizzare i turni di lavoro tra enti e organizzazioni.
Ma c’è una differenza: nelle Community possono inviare i messaggi (chiamati “Avvisi) solo gli amministratori, d’altro canto i membri dei singoli gruppi aggiunti, si limitano a leggere le chat, senza commentare. “In questo modo, si eviteranno comunicazioni superflue o sovraccarichi”, spiega WhatsApp specificando che, come nelle chat singole e nei gruppi, le conversazioni delle comunità sono protette dalla crittografia end-to-end, in modo tale da non permettere agli altri di accedere ai messaggi.