Molte persone hanno beneficiato del nuovo standard 5G. I dispositivi ora sono più veloci, più intelligenti e hanno nuove capacità. Ma c’è un prezzo da pagare per tutti questi avanzamenti tecnologici.
Come molti probabilmente hanno sentito, si dice che la rete cellulare 5G sia molto veloce e promette di essere la strada per la tecnologia futura.
Questa nuova tecnologia dovrebbe velocizzare i collegamenti tra i dispositivi domestici e i veicoli autonomi che sono connessi in modalità wireless.
Tuttavia, poiché la rete cellulare 5G utilizza radiazioni elettromagnetiche a radiofrequenza ultraelevata, ci sono state molte discussioni sui rischi che la rete rappresenta per gli organismi viventi.
A differenza delle precedenti reti cellulari, le reti 5G richiedono un numero di ripetitori più elevato per funzionare al meglio. Queste torri cellulari devono essere montate vicino le case, il che aumenta i livelli di radiazione dei segnali radio che assorbiamo.
Esaminiamo alcuni di questi rischi per la salute associati alle reti 5G che sono evidenti negli studi di ricerca e nelle prove scientifiche.
Gli studi del 2018 di Neufeld e Kuster
Secondo Neufeld e Kuster (2018), la rapida velocità dei dati può avere un effetto significativo sul riscaldamento dei tessuti. I risultati della loro ricerca hanno mostrato che “il rapporto picco-media di 1.000 tollerato dalle linee guida del Consiglio internazionale sulla protezione dalle radiazioni non ionizzanti può portare a danni permanenti ai tessuti anche dopo brevi esposizioni.”
Vari studi di ricerca hanno dimostrato che ci sono effetti dannosi della rete 5G su insetti e batteri. Questa evidenza ha spinto molti scienziati in tutto il mondo a chiedere la sospensione della rete.
Nel 2018, il Comitato Scientifico per la Salute, l’Ambiente e i Rischi Emergenti ha pubblicato una valutazione denominata Dichiarazione sulle questioni sanitarie e ambientali emergenti.
La dichiarazione includeva fatti della comunità: uno dei quali era che, poiché non ci sono prove per informare la sicurezza del 5G e lo sviluppo di linee guida sull’esposizione alla tecnologia 5G, che esiste una “possibilità remota che in futuro arriveremo ad affrontare conseguenze biologiche non intenzionali” dalla radiazione della rete 5G.
Questo perché la tecnologia 5G non è stata testata per l’uso sul mercato. Inoltre, non sono state adottate norme di protezione, che servano a garantire che il livello di radiazione delle torri cellulari non sia dannoso per gli organismi viventi.