Tante intossicazioni da salmonella: questi i risultati venuti fuori dalle indagini che avrebbero portato al blocco delle vendite di alcune uova Kinder.
Ci sarebbero però delle distinzioni da fare, proprio come hanno dichiarato anche le autorità coinvolte.
La salmonella avrebbe colpito diverse persone ultimamente, con il ritiro di prodotti come Kinder Sorpresa T6 “Pulcini”, il Kinder Sorpresa Maxi 100g “Puffi” e “Miraculous”. Si tratta più precisamente dei lotti fino al L098L e come termine minimo di conservazione tutte le date fino a 21/08/2022.
I Kinder GranSorpresa non sarebbero stati invece ritirati dal momento che sarebbero stati prodotti nel mercato italiano presso lo stabilimento di Alba. Comprese anche le confezioni da 46 e 125 g di Kinder Schoko-Bons
sono finite sul banco degli imputati, più in particolare ad Arlon, in Belgio e i prodotti rimossi hanno una scadenza compresa tra il 28/05/2022 e il 19/08/2022.Questo è ciò che ha espresso l’EFSA, Autorità per la sicurezza Alimentare Europea:
“Il focolaio è caratterizzato da una percentuale insolitamente alta di bambini di età inferiore ai 10 anni ricoverati in ospedale, alcuni con gravi sintomi clinici come dissenteria mista a sangue. Sulla base di interviste ai pazienti e studi epidemiologici analitici iniziali, sono stati individuati quale probabile via di infezione alcuni prodotti a base di cioccolato. I casi sono stati individuati mediante tecniche avanzate di tipizzazione molecolare. Poiché questa metodica di test non viene eseguita di routine in tutti i Paesi, è possibile che alcuni episodi non siano stati individuati”.