Gli abbonati attuali a Netflix ammontano a 221,6 milioni in tutto il mondo. La cifra potrebbe sembra molto elevata ma, considerando che nel trimestre precedente erano 221,8 milioni, il calo registrato è abbastanza netto.
Infatti, il servizio di streaming ha perso circa 200 mila abbonati nel trimestre che separa un rilevamento dall’altro. Le fluttuazioni in questo settore sono sempre piuttosto evidenti, ma segnano una svolta storica per Netflix.
Da 10 anni a questa parte, l’azienda di Reed Hastings non ha mai fatto registrare una perdita di abbonati. I numeri sono stati sempre positivi, quindi questa battuta d’arresto fa terminare il periodo d’oro del servizio di streaming e porta la dirigenza a riflettere sulle cause.
Come emerge leggendo il report aziendale, la situazione sembra principalmente collegata alla Guerra in Ucraina. Netflix ha deciso di sospendere le proprie attività in Russia, causando un calo degli abbonati. Inoltre, sempre a causa del conflitto, è calato il numero di abbonati degli utenti Europei.
Un altro aspetto da non sottovalutare è la concorrenza sempre più spietata nel settore dello streaming. Colossi come Amazon Prime Video e Disney+ stanno riscuotendo sempre più successo grazie a produzioni originali di alto valore.
Sotto questo punto di vista, Netflix ha dichiarato di star lavorando a produzioni di alto profilo che arriveranno nel corso dei prossimi mesi. Nei piani della dirigenza, questi contenuti imperdibili dovrebbero invogliare gli utenti ad abbonarsi al servizio e combattere l’offerta della concorrenza.