Il triste primato va a un paziente che per 505 giorni è rimasto positivo al Covid, nonostante tutti i trattamenti ricevuti ha perso la sua battaglia per la vita.
Uno studio inglese recentemente presentato in Portogallo ha monitorato 9 persone accomunate da un sistema immunitario compromesso, che per vari motivi tra malattie e farmaci immunosoppressori non sono riusciti a sconfiggere subito il virus.
Cinque di loro sono sopravvissuti, due superando la malattia, altri due guariti grazie a diversi trattamenti anticorpali ed uno ancora attualmente positivo da oltre 412 giorni . Gli altri 4 sono sfortunatamente deceduti, a causa delle patologie pregresse in concomitanza con l’infezione da coronavirus.
Tramite lo studio, i ricercatori hanno potuto osservare come il Virus creando una lunga malattia in queste persone abbia potuto modificarsi. Da qui hanno quindi ipotizzato che le varianti susseguitesi nei mesi si siano originate appunto in soggetti immunodepressi.
Un ulteriore studio condotto da Luke Blagdon Snell ha potuto osservare addirittura come un paziente avesse sviluppato un infezione occulta. Precedentemente affetto da variante alfa e poi negativizzato, ha nuovamente contratto il Covid, sempre in variante Alfa, risvegliato dopo mesi annidato nel corpo.
Fino ad ora la fortuna è stata dalla parte dell’uomo, con le ricombinazioni dell’RNA virale che hanno prodotto varianti più contagiose ma meno patogene. Non è tuttavia esclusa, seppur meno probabile, che la rotta possa invertirsi