Iniziamo dicendo che l’intolleranza al lattosio è una cosa seria, pertanto non va assolutamente sottovalutata. Questa provoca fermentazione a opera della flora batterica, con conseguente aumento di gas, il che causa flatulenza, gonfiore e crampi addominali. In genere bastano 250 o 375 millilitri di latte per causare i sintomi, i quali si sviluppano tra i 30 minuti e le 2 ore dopo l’assunzione. Ebbene, il Ministero della Salute ha emesso un richiamo per un alimento che in etichetta riporta l’assenza di tale allergene. Quale? Scopriamo insieme i nuovi prodotti ritirati.
Prodotti ritirati: nel mirino le mozzarelle “senza lattosio”
Ad avvisare le autorità è stata la stessa azienda produttrice, la Brimi di Varna, in provincia di Bolzano, che ha comunicato di aver prodotto e venduto mozzarella con lattosio malgrado fosse un alimento per soggetti intolleranti.
L’alimento ritirato appartiene alle catene Selex. Sono diverse le sigle del gruppo, come i supermercati Famila, A&O, Dok, Elite, Emi, Emisfero, Galassia, Gala, Mercatò, Pan, Sole365. Nello specifico trattasi dei bocconcini di Mozzarella a marchio Vivibene in confezione da 125 grammi. Qui di seguito i lotti coinvolti:
- Lotto 94, con scadenza al 3 maggio 2022.
- ” 95, con scadenza al 3 maggio 2022.
- ” 96, con scadenza al 4 maggio 2022.
- ” 97, con scadenza al 4 maggio 2022.
Il nome del produttore in etichetta è Centro Latte Bressanone Soc. Agr. Coop, con sede in Via Brennero, 2, a Varna, in provincia di Bolzano, e marchio identificativo CE IT 41 5.
Cosa fare nel caso in cui aveste già acquistato le mozzarelle senza lattosio oggetto di richiamo? Ovviamente non mangiatele e restituitele al punto vendita in cui le avete comprate, richiedendo una sostituzione del prodotto.