La preoccupazione per ciò che ci accade quotidianamente sembra ormai essere normale. Tra vari avvenimenti che hanno caratterizzato questi ultimi due anni, pensiamo al Covid e a tutte le nuove abitudini che ne sono venute, la guerra tra Russia e Ucraina sta incominciando a spaventare tutti. Il Doosmday Clock è vicino? “L’orologio dell’Apocalisse” muove le sue lancette con grande velocità, dopo che dal 2020 ormai il mondo sembra non seguire più nessuna regola. Rachel Bronson, direttrice del Bulletin, ha provato a spiegare cosa sta accadendo da ormai due anni a questa parte.
Apocalisse e fine del mondo: la spiegazione della Bronson
Le lancette dell’Orologio dell’Apocalisse verranno spostate? Ecco la risposta della direttrice: “Per ora lo terremo a 100 secondi a mezzanotte. È troppo pericoloso spostarlo. L’ultima volta che l’abbiamo fatto, ci siamo detti che non dovevamo essere compiacenti: non siamo mai stati così vicini all’autoannientamento. Oggi le superpotenze parlano di testate nucleari come se fosse sempre più scontato il loro utilizzo. E siccome temiamo di contribuire a questa semplificazione, terremo l’orologio così com’è”.
“L’impatto sarebbe devastante, fosse anche solo un missile nucleare. E a quel punto crediamo che l’escalation sarebbe inevitabile. Anche solo uno scambio nucleare limitato, o una detonazione nell’alta atmosfera contro qualche scudo missilistico, avrebbe conseguenze catastrofiche sull’ambiente, causando un inverno nucleare” ha poi continuato. “Non ne siamo certi, ma di sicuro non vogliamo scoprire nel dettaglio di cosa si tratta. Dovrebbe essere un fenomeno scatenato dalle particelle prodotte a loro volta da un’esplosione nucleare. Queste salgono nell’atmosfera arrivando a bloccare la luce solare.”
Infine, spende due parole anche per ciò che sta facendo Putin in Ucraina: “Ha perso la bussola. L’interruzione delle relazioni diplomatiche tra Stati Uniti e Russia è una vera e propria minaccia. Ogni volta che una potenza nucleare invade un altro Paese pone una grave minaccia al genere umano”.