La commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori del Parlamento europeo ha adottato la proposta di rendere l’interfaccia USB di tipo C uno standard uniforme per i dispositivi di ricarica forniti nell’Unione europea.
La commissione ha discusso di una modifica delle regole a Bruxelles volta a standardizzare i connettori per la ricarica di vari device elettronici, come USB Type-C, Micro-USB e Lightning. I membri del comitato hanno concordato sulla posizione del regolamento, secondo cui tutti gli smartphone, tablet, fotocamere digitali, cuffie e auricolari, console di gioco portatili e altoparlanti portatili venduti nei paesi dell’UE devono utilizzare una porta di ricarica standard.
Fanno eccezione i piccoli dispositivi come smartwatch, braccialetti per il fitness e altri gadget che non possono utilizzare il connettore USB di tipo C a causa delle loro dimensioni. La nuova regola non si applicherà a loro. L’accettazione dell’USB Type-C come standard di ricarica mondiale è stata supportata da 43 membri della commissione del Parlamento europeo, con due voti contrari.
La fase successiva di questo processo
sarà la creazione e l’approvazione di una legislazione adeguata. Diventerà ufficiale a maggio durante la regolare sessione plenaria del Parlamento europeo. Il passaggio a uno standard di connettore di ricarica universale dovrebbe richiedere del tempo. Di conseguenza, il disegno di legge non entrerà in vigore fino al 2024. Inoltre, entro il 2026, le soluzioni di ricarica wireless saranno comuni in tutta l’UE.La possibilità di utilizzare uno standard di ricarica universale con una varietà di device elettronici elimina la necessità per gli utenti di acquistare un cavo o un caricabatterie ogni volta che acquistano un nuovo smartphone. Secondo l’UE, la quantità annua di spazzatura elettronica generata da un singolo caricatore oscilla tra le 11 e le 13mila tonnellate. Inoltre, la Commissione europea prevede che l’utilizzo della fatturazione universale farà risparmiare ai clienti europei 250 milioni di euro ogni anno.
A parte la nuova linea guida, i deputati vogliono vedere i dispositivi etichettati correttamente in termini di quanta potenza possono fornire, poiché questo spesso non è ovvio per gli utenti. Vogliono anche vedere una chiara indicazione sulla confezione del prodotto che indichi se il caricabatterie è incluso o meno.