WhatsApp è sempre al centro del dibattito pubblico quando si parla di fake news e di rischi legati alla rete. Nelle settimane precedenti, anche a causa delle norme legate alla pandemia, vi abbiamo parlato di come attraverso la piattaforma di messaggistica venivano venduti finti Green Pass al costo di 100 euro. Tali offerte, ovviamente delle vere e proprie truffe, rappresentavano un esca per truffare tutti gli scettici sul vaccino.
WhatsApp, le fake news sui coupon per la benzina
Con lo stato di emergenza per il Covid oramai finito, anche i messaggi sui Green Pass in vendita sono divenuti più rari. Tuttavia, su WhatsApp proprio in queste settimane c’è spazio per un ulteriore truffa: quella dei finti buoni benzina.
Anche a causa del caro prezzi per i carburanti, per attirare l’attenzione degli utenti di WhatsApp, gli hacker stanno sponsorizzando questi codici coupon dal valore di 100 euro. I codici coupon, teoricamente validi presso tutte le stazioni di servizio in Italia, nascondo però una truffa davvero pericolosa.
Gli utenti, attratti dalla convenienza di quest’occasione, sono infatti indirizzati su un form da compilare con tutte le proprie generalità personali. Inutile dire che questo stratagemma è stato messo a punto dagli hacker per accedere alle informazioni riservate del pubblico in maniera rapida e certa.
In caso di condivisione delle informazioni personali per mezzo di tali form, i malenzioanti della rete potrebbero procedere con attività quali furto d’identità online e creazione di finti profili proprio su WhatsApp. Per questa ragione, in presenza dei messaggi sui coupon per i carburanti, è bene segnalare il tutto ai tecnici della chat.