Tutti eravamo a conoscenza delle truffe che si aggirano ogni anno in giro per il mondo: vishing, phishing e smishing sono all’ordine del giorno ormai. Ma stavolta i criminali hanno puntato ad un’esca piuttosto infallibile, ovvero le banche più importanti in Italia. Inutile dire che la fama di quest’ultima ha giocato a vantaggio dei truffatori. Insomma, come è suddivisa e come ci si può salvare?
Banche: come distinguere la truffa svuota conto
Prima di aprire i messaggi giunti sulla posta elettronica e non, controllate sempre:
- mittente
- errori di punteggiatura o ortografia
- sede sociale
- tono di urgenza e minaccia (tecnica di pressing)
- link a pagine o applicazioni esterne
- pagina web: è importante vedere in primis l’indirizzo della pagina. Questo deve iniziare con https:// e non con https:// (la s è sinonimo di garanzia di sicurezza del un sito).
Il messaggio
Nel messaggio si legge:
“Gentile cliente,
Con questa email ti informiamo che abbiamo disattivato tutte le operazioni online con la tua carta di credito e le funzioni del tuo conto.