All’interno di un mercato del lavoro sempre in continua evoluzione, anche le figure professionali ricercate mutano costantemente. Le imprese chiedono capacità di adattamento e, per questo, i professionisti devono essere caratterizzati in maniera maggiore da competenze trasversali. Ecco nascere la figura del Digital Product Designer grazie alle tecnologie no code.
Il Digital Product Designer è una figura professionale che abbina competenze di business, UX e UI design e sviluppo senza codice. In questo modo, il professionista è in grado di coniugare diversi settore e operare in autonomia sotto vari punti di vista.
Si tratta di un ruolo che diventerà cruciale nei prossimi anni, con la crescita digitale da parte delle imprese. I contesti aziendali, infatti, sono in continuo mutamento e con essi i modelli di business che devono evolversi e stare al passo con la digitalizzazione crescente
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Formare adeguatamente personale per diventare Digital Product Designer non è un processo facile. Bisogna considerare i diversi temi che il professionista andrà a toccare con il proprio operato come la trasformazione digitale.
Per questo motivo, bisognerà avere grandi competenze tecniche, come la creazione di siti web, app, ecommerce e altre piattaforme ma con il vantaggio di non dover programmare nulla. Inoltre, si lavorerà principalmente alla realizzazione di un prodotto digitale, coprendo tutta la fase di sviluppo che va dall’ideazione alla messa online.
Non bisogna dimenticare l’importanza degli aspetti UX, UI e del copywriting, SEO e Analytics. La figura potrà operare come freelance o essere integrato all’interno di una realtà aziendale. I contesti possono essere i più disparati, dalle web agency passando per startup, PMI e corporate.
Grazie alle soluzioni sviluppate dall’academy Ncode, è possibile acquisire queste competenze no code e realizzare in autonomia queste strutture web. Come racconta Lorenzo Lodigiani, co-founder di Ncode: “Ci siamo accorti che con la digitalizzazione molti professionisti con competenze estremamente specifiche rischiano tra qualche anno di non trovare aziende che li assumano. Per questo motivo abbiamo visto che più professioni possono essere integrate grazie allo studio della metodologia no code. Una tra tutte è il Digital Product Designer”.