Open Fiber e il Gruppo Autostrade per l’Italia hanno firmato un Memorandum of Understanding (MoU) con l’obiettivo di accelerare la digitalizzazione del Paese e lanciare insieme iniziative per rendere smart le città e le strade italiane attraverso una serie di iniziative incentrate su sostenibilità e la mobilità.
Le due società hanno costituito un nuovo consorzio chiamato Open Fiber Network Solutions. Si parte con il reclutamento e la formazione di nuove figure professionali nel settore della realizzazione di infrastrutture di telecomunicazioni in fibra ottica. Il nuovo consorzio svolgerà inoltre un ruolo attivo nell’apertura totale della rete in fibra di Open Fiber.
“Questo accordo è il risultato della condivisione di un’idea della mobilità del futuro, per rendere i processi e le applicazioni più intelligenti non solo nelle città e nei villaggi, ma anche nelle strade, nelle autostrade e nei porti. Questo fa parte della strategia di Open Fiber che va oltre la connettività di case e distretti industriali, in un’ottica di infrastruttura digitale complessiva del Paese
.” Ha commentato Mario Rossetti, CEO di Open Fiber. “Inoltre, il consorzio che abbiamo costituito è una risposta alla mancanza di manodopera nel settore delle telecomunicazioni per raggiungere la copertura di quelle aree del Paese che finora sono state maggiormente penalizzate dall’impossibilità di accedere ai servizi di connettività.“.Da un lato Open Fiber, con le sue competenze nella progettazione e gestione di reti e sistemi informativi, dall’altro Autostrade per l’Italia, che già oggi si occupa del trattamento dei dati necessari alla gestione della viabilità e del controllo dell’autostrada.
Open Fiber Network Solutions sarà attiva in progetti di smart city, sistemi ITS (Intelligent Transport Systems), smart roadse-mobility e, più in generale, nell’ambito della mobilità sostenibile e innovativa. Complessivamente, il nuovo progetto dovrebbe impiegare circa 1000 persone, che saranno operative da giugno.