In questa ultima settimana il mondo dello spettacolo ed anche quello della giustizia sono stati scossi e sono in uno stato di fermento a causa dell’avvio dell’atto finale del processo che vede coinvolti i due ex coniugi Johnny Depp e Amber Heard, le cui diatribe vanno ormai avanti dal lontano 2015 e vedono numerosi capi di accusa imputati si all’uno che all’altro, in primis spiccano le pesanti accuse di violenza che la Heard imputa a Depp il quale a sua volta, attesta come tutto ciò sia frutto di una strategia della ex moglie per agevolare la propria carriera e che in realtà quello a subire violenze era egli medesimo.
Chi ha ragione e dice la verità a stabilirlo sarà la giuria, la quale in questo momento sta ascoltando attentamente le dichiarazioni e testimonianze di Depp, il quale poi lascerà il posto alla ex moglie quando arriverà il proprio turno di dichiarare la propria versione dei fatti, ovviamente però all’interno dell’aula sono volate prove su prove, dalle registrazioni fino alle dichiarazioni firmate, una su tutte però sta scuotendo un po’ tutto il mondo ed è stata mostrata dall’avvocato che difende Amber Heard, vediamo di cosa si tratta.
Circa 3 giorni fa l’avvocato che ha preso in carico l’attrice Heard ha mostrato alla corte una palette di trucchi della marca Milani, un modello che secondo la descrizione del prodotto e di molti suoi utilizzatori è la classica palette usata per il trucco di tutti i giorni, concetto conforme anche con il livello della ditta che non si occupa di produrre trucchi di qualità premium, a detta dell’avvocato al seguente palette sarebbe stata utilizzata dalla signorina Heard per coprire i lividi
che il signor Depp avrebbe lasciato sul suo corpo dopo le presunte e accusate violenze.Fin qui tutto sembra scorrere in modo abbastanza linea, solo che, circa il giorno dopo, l’azienda di cosmetici e trucchi Milani ha rilasciato un video su Tik Tok che ha smosso un po’ gli animi, è stata inquadrata infatti la suddetta palette (il modello e la sua linea di produzione ovviamente) con un’attestazione che sottolineava come quest’ultima fosse stata messa in produzione nel 2017, anno che però cozza con tutto il resto dal momento che la coppia ha divorziato per le presunte violenze circa 2 anni prima.
Ovviamente al momento si tratta solo di congetture e di semplici pensieri logici, starà alla giustizia americana istruire una procedura per verificare che effettivamente la prova possa essere o meno fasulla, definirlo solo sulla base di un Tik Tok sarebbe folle, ciò non toglie che comunque una verifica vada fatta dal momento che comunque ogni tassello contribuirà a far si che la verità venga a galla, verità che certamente contribuisce a far si che venga fatta giustizia, nella direzione di Amber Heard o di Johnny Depp indipendentemente.