Il mercato è stracolmo di occasioni non sfruttate. Di questo mondo fa parte anche il collezionismo, ossia quando vengono per l’appunto collezionati vari oggetti, rari o antichi che siano.
Alcuni di questi possono avere entrambe le peculiarità, acquisendo di conseguenza un valore molto elevato. Tra questi oggetti spiccano le monete rare, specialmente i 2 euro.
Dal 1° gennaio 2002 sono state diffuse queste monete e ne sono state coniate a milioni. Spesso, però, è capitato (e continua a capitare) che alcune di queste venissero prodotte con qualche difetto o per via di qualche evento storico da commemorare.
Monete rare: quelle da 2 euro valgono cifre surreali
Le monete da 2 euro rare sono fonte di guadagni extra enormi.
Tra queste c’è sicuramente la 2 euro coniata dalla Repubblica di San Marino nel 2004. Tramite questa moneta è possibile raccogliere una cifra discretamente alta: 200 euro.
Chiaramente, possiamo aspettarci che lo stato di conservazione della moneta conti tanto. Se la moneta presenta deterioramenti e tanti segni di usura irreparabili, il valore scende inevitabilmente.
Come detto prima, ci sono dei fattori che determinano il valore effettivo di alcune monete in valuta euro. Tra questi, ci sono sicuramente il numero di monete coniate. Se sono poche è molto più difficile trovarle e di conseguenza il loro valore non può fare altro che salire.
Ma la ricerca di monete rare non si ferma qui. Come scritto anche in altri articoli sul nostro sito, ci sono anche 50 centesimi e 1 euro rari che possono farti guadagnare cifre a quattro, cinque o addirittura sei zeri!