WhatsApp nel corso degli ultimi mesi si è contraddistinta ancora per la presenza di numerose truffe. Molti malintenzionati si servono ancora dei gruppi così come delle catene per intercettare pubblico e per dar vita a loro tentativi di phishing. Se nelle precedenti settimane l’attenzione dei malintenzionati era rivolta sull’emergenza Covid, ora il focus si sposta sul caro prezzi che ha caratterizzato questa prima parte del 2022.
WhatsApp, le nuove fake news relative al caro benzina
Come per le notizie fasulle relative alla campagna di vaccinazione, da giorni WhatsApp è piena di messaggi in cui si prefigurano soluzioni al problema del caro vita. In particolare, tanti utenti stanno ricevendo comunicazioni relative alla presenza di buoni sconto per la benzina. Gli iscritti alla piattaforma di messaggistica vengono intercettati dagli hacker con la promessa di finti coupon dal valore di 100 euro.
Questi messaggi rappresentano delle classiche truffe. Impossibile non pensare come dietro tal genere di comunicazione non si nascondino i malintenzionati della rete con lo scopo di attirare l’attenzione del pubblico.
L’obiettivo dei cybercriminali è molto semplice. Per mezzo di queste comunicazioni, i truffatori vogliono spingere gli utenti di WhatsApp a compilare un form. Il form, necessario ai fini della falsa promessa dei codici sconto per la benzina, prevede l’inserimento di dati personali e di informazioni riservate da parte del pubblico.
Il pericolo si materializza proprio qui. La condivisione dei dati personali con hacker e cybercriminali su WhatsApp può portare ad episodi spiacevoli come furti d’identità e creazione di profili fake sui diversi canali web.