Gli attacchi informatici da parte della Russia contro Kiev stanno aumentando e l’obiettivo è quello di indebolire e isolare la popolazione. Microsoft ha messo in evidenza dei dettagli che prima d’ora non erano stati scoperti e che presentano delle agghiaccianti verità.
Prima che il conflitto iniziasse sul terreno, ben 237 attacchi “preventivi” sono piombati sull’Ucraina, monitorati in segreto da spie e membri delle intelligence russe. I più attivi sono Nobelium, già visto in attacchi contro gli USA.
Gli attacchi hanno ovviamente un unico scopo: distruggere il sistema informatico delle istituzioni ucraine e impedire alle popolazioni di avere accesso a informazioni libere, portando Zelensky a perdere la guerra direttamente dall’interno.
Possiamo tranquillamente dire che gli attacchi sul campo sono tanto cruenti come quelli informatici. Microsoft ha riportato 3 esempi che spiegano del dettaglio ciò che sta accadendo a Kiev:
Microsoft ha anche individuato diverse famiglie di malware utilizzate dalla Russia per attaccare le istituzioni ucraine e i Paesi che la supportano dal punto di vista politico e militare:
Inoltre, sono stati segnalati anche abbondanti attacchi di phishing e di compromissione dei fornitori di servizi IT. Il 32% degli attacchi miravano a distruggere le istituzioni ucraine, fondamentali per gestire le infrastrutture più importanti del Paese.