Inoltre, anche l’aumento di prezzi non è stato molto gradito agli utenti della piattaforma. Tuttavia, i dirigenti di Netflix stanno pensando a delle mosse per cercare non solo di limitare i danni ma anche di risalire da questa brutta situazione.
La prima decisione che ha pensato di prendere in considerazione Netflix è quella dell’abolizione account condivisi, essendo che questo escamotage preso in considerazione da tantissimi utenti non ha fatto altro che creare ancora più problemi all’azienda.
Di fatto, tra i 222 milioni di utenti, dai 30 ai 40 milioni hanno un account condiviso. Quindi, è lecito aspettarsi che la politica del colosso dello streaming sarà decisamente più restrittiva rispetto a coloro che volevano risparmiare condividendo la password.
Al secondo posto mettiamo il taglio dei costi, che si traduce in taglio di produzioni originali. Infatti, Netflix è famosa anche per questo, le sue produzioni originali sempre all’avanguardia. Tuttavia, in questi anni ci sono stati dei grandi flop
che hanno fatto perdere soldi all’azienda e che quindi verranno tolti dalla circolazione. Alcune già cancellate e altre non disponibili in Italia:
Terza e ultima mossa da tenere in considerazione è quella che riguarda l’avvicinamento ai videogiochi di Netflix. Pare che allo stato attuale i videogiochi disponibili siano in tutto 17, ma a breve ne arriveranno altri 33 per un totale di 50 videogiochi, come dichiarato dal Washington Post.
Non parliamo di un vero e proprio servizio di gaming in streaming, come può essere GeForce Now o Google Stadia, ma dei veri e propri videogiochi per smartphone che dovranno essere scaricati e installati dall’utente. Nell’app di Netflix ci sarà un collegamento ai giochi disponibili.