Il batterio presente nella Kinder e di cui si parla da settimane, come ben sappiamo, ha una velocità di diffusione impressionante. Tuttavia esiste un modo per combatterlo. Siete pronti per scoprire i nuovi lotti coinvolti e cosa fare nel caso in cui li aveste in casa?
Kinder: quali sono i lotti dannosi e come agire in caso di possesso?
I prodotti contaminati dalla salmonella sono:
- Kinder Mix, il sacchetto da 132 grammi, pacchetto regalo da 193 e secchiello da 198 grammi.
- ” Maxi Mix, in confezione con peluche da 133 grammi, con tutti i numeri di lotto e Tmc.
- ” Mini Eggs, in formato da 100 e 182 grammi e Kinder Mini Eggs Mix in formato da 250 g, con tutti i numeri di lotto e Tmc.
- ” Happy Moments, in formato da 162 e 242 g, con tutti i numeri di lotto e Tmc.
- ” Happy Moments Mini Mix in formato da 162 grammi con i numeri di lotto L326RGF e L347RGF.
- Kinder Shoko Bons da 133 g, ritirati tutti i lotti e le date di scadenza vanno dal 28/05/2022 al 19/08/2022.
Per riconoscere i lotti dello stabilimento belga seguite ciò che vi diciamo qui di seguito.
- Controllare il numero del lotto sulla confezione dei Kinder sopra elencati;
- Tenere d’occhio il lotto e il codice su ogni prodotto, che deve iniziare con la lettera “L”;
- gli alimenti incriminati riportano le seguenti diciture alla fine del numero del lotto: RZ – LZ – R03 – L03.
Ll’EFSA, Autorità per la sicurezza Alimentare Europea, ha voluto mettere in chiaro quanto questa situazione sia grave. L’agenzia dell’Unione europea ha scritto: “Il focolaio è caratterizzato da una percentuale insolitamente alta di bambini di età inferiore ai 10 anni ricoverati in ospedale, alcuni con gravi sintomi clinici come dissenteria mista a sangue. Sulla base di interviste ai pazienti e studi epidemiologici analitici iniziali, sono stati individuati quale probabile via di infezione alcuni prodotti a base di cioccolato“. E infine ha aggiunto: “I casi sono stati individuati mediante tecniche avanzate di tipizzazione molecolare. Poiché questa metodica di test non viene eseguita di routine in tutti i Paesi, è possibile che alcuni episodi non siano stati individuati”.