Il social network cinese Weibo ha recentemente pubblicato gli indirizzi IP dei propri utenti con la scusa della disinformazione. Come logo ha la stilizzazione di un occhio spalancato e contornato di rosso, che punta dritto verso l’osservatore, con due linee curve arancioni a significare una connessione costante.
Diciamo pure che i presupposti con cui si presenta Weibo, la celebre e popolatissima piattaforma di micro-blogging, non sono esattamente dei migliori. Scopriamo tutti i dettagli.
Weibo ha pubblicato gli indirizzi IP dei propri utenti
Nelle ultime ore il colosso ha comunicato che qualunque contenuto d’ora in avanti sarà accompagnato dalla pubblicazione dell’indirizzo IP dell’utente che lo ha postato. La ragione ufficiale fornita per questa scelta è la lotta alla disinformazione e in generale ai “comportamenti scorretti”.
Ecco le parole di un portavoce: “Vogliamo ridurre i comportamenti scorretti come la disinformazione e la raccolta non consensuale del traffico dati e garantire l’autenticità e la trasparenza dei contenuti diffusi“. Più nel dettaglio, per gli utenti cinesi verrà mostrata la provincia o il comune da cui sono connessi e stanno postando, mentre per gli utenti dall’estero le informazioni si limiteranno al paese di provenienza.
La pubblicazione dell’indirizzo IP degli utenti non consente, ovviamente, a Weibo di ottenere dati di cui non sia già in possesso: dunque si tratta di una soluzione che punta a rimodellare l’esperienza dell’utente. Il fatto di rendere l’indirizzo IP pubblico è una mossa che agisce sul piano psicologico, creando una pressione diversa sull’utente per farlo sentire più esposto mentre si esprime online, mostrandogli la fragilità del suo anonimato e spingendolo a considerare semmai la propria nudità.