Il suo nome è 2008 AG33 ed altro non è che un asteroide dal diametro stimato di ben 350/780 metri. Come spiega la NASA, il corpo celeste è già entrato in contatto con l’orbita terrestre il 28 aprile ad una velocità di 37.400 km/h toccando il punto più vicino alla Terra a 3,2 milioni di chilometri. Eppure potrebbe risfiorarci a breve.
Una settimana fa si parlava della nascita di un veicolo spaziale veloce originario della Cina e in grado di abbattere qualsiasi minaccia per la Terra. Nell’attesa che il progetto prenda forma però dobbiamo fare i conti con l’ennesimo corpo celeste in arrivo. L’asteroide 2008 AG33, sebbene possa sembrare ancora molto lontano e poco pericoloso, è più minaccioso di quanto sembra. La NASA lo definisce, così come qualsiasi oggetto spaziale entro i 193 milioni di km dalla Terra, come “oggetto vicino alla Terra
” e “potenzialmente pericoloso” in quanto in rapido movimento entro i 7,5 milioni di km.In realtà questo asteroide non è “davvero” pericoloso, nel senso che non si avvicinerà ulteriormente ma verrà monitorato e studiato con attenzione. Esso oscilla intorno al nostro pianeta all’incirca ogni sette anni, pertanto il prossimo sorvolo ravvicinato si terrà il 25 maggio 2029.
Ad ogni modo state sereni, perché la NASA ultimamente ha lanciato nello spazio la missione DART (Double Asteroid Redirection Test), ovvero la deviazione di un asteroide non pericoloso. Lo scopo? Capire quanto al momento saremmo in grado di salvarci da un evento così disastroso e saperne cogliere i dati.