Ultimamente le vendite di Mac hanno iniziato ad impennare, mentre alcuni marchi di PC hanno visto un grosso calo rispetto l’anno scorso.
Ciò deriva da un rapporto sulle stime di spedizione globali condotto da Gartner, che afferma che Apple ha spedito circa 7 milioni di Mac durante il primo trimestre del 2022, una crescita dell’8,6% rispetto ai 6,5 milioni spediti nel primo trimestre del 2021.
“Dopo un’impennata senza precedenti di Chromebook nel 2020 e all’inizio del 2021, guidata dalla domanda del mercato educativo statunitense, la crescita si è attenuata“, ha affermato Mikako Kitagawa, direttore della ricerca presso Gartner.
“È stato un trimestre difficile per la crescita del mercato dei PC e dei Chromebook, poiché l’anno scorso il mercato dei PC ha registrato la crescita più alta degli ultimi decenni”.
Sebbene Apple sia solo il quarto produttore più popolare, queste stime mostrano un forte calo rispetto a marchi famosi come Lenovo e HP, con un calo rispettivamente del 12,6% e del 17,8%.
Lenovo e HP in deficit, ma tengono il passo
Nonostante il declino, Lenovo e HP detengono ancora una quota di mercato maggiore rispetto ad Apple, probabilmente grazie al fatto che entrambi i marchi hanno linee di hardware convenienti che attirano maggiormente le persone che hanno bisogno di un dispositivo conveniente per rimanere online.
Apple, al contrario, è senza dubbio un marchio “premium”, ma è con il MacBook Air (M1, 2020) che le vendite sono salite alle stelle.
Il rilascio del SoC M1 (system-on-a-chip) ha suscitato grandi ondate nel mercato informatico. Sebbene Mac e MacBook siano sempre stati un prodotto di lusso, scelte di design scadenti come la controversa touch bar e la rimozione delle porte li hanno resi difficili da vendere in alcuni mercati.
L’M1 (e i successivi M1 Pro, M1 Max e M1 Ultra) hanno fornito all’hardware Apple una nuova luce, abbastanza forte da averla portata tra i “migliori” laptop sul mercato.