La nuova missione è stata annunciata dal dottor Wu Yanhua, vicedirettore dell’agenzia spaziale cinese China National Space Administration (CNSA). Quest’ultimo ha dichiarato che verranno messi a punti dei sistemi di allerta per intercettare i “sassi spaziali” potenzialmente rischiosi, un sistema di monitoraggio e la pianificazione dell’impatto.
La differenza con DART sta nell’obiettivo. I cinesi puntano ad un asteroide potenzialmente pericoloso
, anche se non è chiaro ancora quale. Deviare un asteroide molto grande, come può essere un corpo con diametro di 150 metri che si avvicina all’orbita terrestre a meno di 7,5 milioni di chilometri, potrebbe essere addirittura controproducente. Questo perché potrebbe addirittura assumere una traiettoria più pericolosa e gli scienziati cinesi vogliono evitare ciò.Per la Cina sarà importante monitoraggio e catalogazione. Si tratta di due elementi chiave per arginare una piaga che minaccia la Terra da 66 milioni di anni. Nonostante i sistemi di difesa planetari sono ancora alle prime fasi sperimentali, si stanno facendo dei grandi passi in avanti. Proteggere l’umanità è la priorità per gli scienziati, i quali sperano che l’impatto cibernetico funzioni per buttare fuori dal pianeta oggetti pericolosi.