Dopo anni spunta un nuovo video registrato da una coppia di turisti inglesi che mette in dubbio qualsiasi precedente teoria sul mostro di Loch Ness. Dalla ripresa sembrerebbe che la storica figura stia nuotando tranquillamente sotto la superficie dell’acqua, dando vita alla caratteristica forma a V sulla superficie del bacino. Realtà o fantasia?
“Questo è davvero un ottimo avvistamento di qualcosa che non è spiegabile a Loch Ness”, ha dichiarato al Mail Online Gary Campbell, che ha trascorso gli ultimi 26 anni a tenere traccia di ogni potenziale avvistamento dell’animale nel lago. “In termini di prove video, ci sono stati due o tre video davvero buoni in passato, ma questo è sicuramente tra i migliori”, ha sottolineato il custode del registro ufficiale di tutti i possibili avvistamenti.
La ripresa è stata fatta alle 6 del mattino. La coppia, mentre passeggiava, si è accorta di una strana presenza nell’acqua. “Non so davvero cosa ci fosse nell’acqua. Era qualcosa di grande. Non credo che dal video si capisca quanto fosse grande”, ha spiegato al Mail la turista. “Potresti vederlo molto più chiaro di come è uscito nelle foto. Le protuberanze o le gobbe o qualsiasi altra cosa fossero continuavano a scomparire sott’acqua, ma continuava a spingersi in avanti. Si vedeva qualcosa sott’acqua, poi si è lanciata in avanti e si è girata”, ha aggiunto.
Ma cosa c’è di vero? Trattasi dell’ennesima fake news? Il dottor Darren Naish, zoologo e autore di Hunting Monsters: Cryptozoology and the Reality Behind the Myths, ha analizzato ed annunciato: “Penso che probabilmente sono delle anatre. Non c’è alcuna indicazione che stiamo vedendo qualcosa di particolarmente grande o di forma insolita. Sulla base dell’aspetto delle barche dalla stessa posizione e distanza approssimativa, gli oggetti devono essere piccoli – stimo che siano lunghi meno di 50 cm. Non vedo alcun motivo per cui non possano essere uccelli“. Dopodiché ha concluso deludendo tutti: “Specie di questo tipo sono comuni sulla superficie del lago quando le condizioni sono giuste“. Insomma, falso allarme anche stavolta.