In Inghilterra è scoppiato il caos a causa di un’app per smartphone. Da poco si sta diffondendo su vari smartphone un’applicazione che consente di rilevare la velocità delle automobili, fungendo quindi come un vero e proprio autovelox.
Questo strumento potrebbe aiutare le Forze dell’Ordine ma anche portare gravi disagi agli automobilisti. Probabilmente, sono i disagi quello che preoccupa di più, soprattutto dopo il rilascio dell’app “Speedcam Everywhere”.
L’app promette di far diventare il proprio smartphone in un vero e proprio autovelox. Funziona in maniera molto semplice: sarà necessario inquadrare il veicolo in movimento e riuscire a registrare un piccolo video che sarà poi sottoposto alle verifiche dell’intelligenza artificiale.
La suddetta, rileva la velocità dell’auto (con uno scarto del 10% se si utilizza la versione Free e di sole 2 miglia orarie con quella Pro a pagamento) e la mette a confronto con il limite previsto della strada tramite la geolocalizzazione dello smartphone.
Sebbene non si tratti di un elemento riconosciuto dalle Forze dell’Ordine britanniche, può essere un ottimo alleato per rilevare un’infrazione. Tuttavia, si è scatenata da poco una polemica, riportata dal The Guardian, dove gli utilizzatori si dividono tra quelli che ritengono l’app un aiuto e quelli che la ritengono dannosa per la privacy.
Le critiche sono state talmente aspre e numerose che uno degli sviluppatori ha svelato al The Guardian di aver ricevuto addirittura delle “e-mail contenenti minacce. Si tratta senz’altro di un prodotto che divide l’opinione pubblica: alcune persone lo ritengono un valido aiuto, altre che favorisca uno stato di sorveglianza. Al giorno d’oggi, però, ci sono più di 20.000 feriti sulle nostre strade: una possibilità per ridurli è la nostra app (per ora disponibile solo su Android), che di fatto rappresenta un deterrente all’eccesso di velocità”.