Avete presente il famoso pupazzo di cui si sta parlando ultimamente sui social e amatissimo dai bambini di tutto il mondo? Ecco, è più pericoloso e meno innocuo di quanto sembri. Basti pensare che la Polizia Postale ne ha subito lanciato l’allarme. Ma cosa si nasconde dietro all’inquietante Huggy Wuggy?
Huggy Wuggy: un pericolo per i bambini più piccoli
Huggy Wuggy, la figura blu caratterizzata da due enormi occhi, le labbra rosso sangue e i denti affilati, si ispira al video game Poppy Playtime ed è adatto esclusivamente ai ragazzi dai 13 anni in su. Sembra che nel gioco il pupazzo sia il guardiano di una fabbrica di giocattoli, il quale una volta incontrato affermi: “I denti aguzzi ti lasciano sanguinante. Non chiamarmi mai brutto. Abbracciami finché non muori”. Per tale ragione, darlo a bambini con età inferiore a quella indicata può portare nei soggetti ansia e terrore, lo dice uno studio condotto dagli psicologi dell’Unità analisi del crimine informatico.
“Non ci sono esigenze preventive di tipo criminale – specifica il direttore della Polizia Postale Ivano Gabrielli, – ma studiando i video e le attività in rete abbiamo ritenuto opportuno dare un alert prudenziale per sensibilizzare le famiglie rispetto a quello che è un contenuto pericoloso per i bambini al di sotto dei tredici anni. Diversi specialisti clinici e la stessa polizia britannica hanno evidenziato la necessità di fare questa opera di sensibilizzazione e la Polizia Postale ha dato il suo contributo”.
“Sottolineare la pericolosità per i più piccoli di Huggy Wuggy – conclude Gabrielli – è anche l’occasione per sensibilizzare i genitori sui contenuti che in generale i loro figli guardano in rete. Bisogna navigare con loro, educarli a una navigazione consapevole e fornirgli gli strumenti giusti per orientarsi e capire quel mondo”.