Motorola è stata una delle prime aziende a proporre una tipologia di telefoni diversi dal solito nella corsa verso quelli pieghevoli, ma la concorrenza non si è lasciata scappare l’occasione. I Razr non hanno avuto il successo previsto. Una parte dell’equazione che non ha funzionato, ipotizzano alcuni esperti del settore, è il confronto diretto con la serie Galaxy Z Flip di Samsung. Troppi aspetti in comune e Samsung batte la controparte su ogni fronte.
Online circolano le immagini del nuovo Razr proposto da Motorola per tentare di superare Samsung, nome in codice Maven. L’aspetto più evidente è l’inclusione di due fotocamere all’esterno – un’unità principale da 50 MP f/1.8 e un’unità ultra-wide/macro da 13 MP. C’è anche una fotocamera frontale da 32 MP sul display pieghevole (questa volta di 1080p) in sostituzione alla tacca molto evidente dell’auricolare.
Quando prendi in considerazione il design generale che sembra eliminare la parte inferiore rispetto ai modelli precedenti – il sensore di impronte digitali si sposta sul pulsante di accensione laterale – o altre similitudini con la serie Flip, non c’è dubbio che sia un po’ uno scontro diretto tra Motorola e Samsung. Pare che Maven riceverà almeno il SoC Snapdragon 8 Gen 1 di Qualcomm. Motorola presumibilmente aveva in programma di includere la variante aggiornata. Le probabilità sono poche se consideriamo che persistono i ritardi di produzione dei chip.
Motorola propone nuovo pieghevole della linea Razr ispirandosi a Samsung con l’obiettivo di superarla
Le prime spedizioni del nuovo Razr pieghevole sono previste in Cina tra la fine di luglio e l’inizio di agosto. Con una strategia diversa, la società potrebbe avere la possibilità di vedere i chip tanto attesi arrivare in tempo almeno per il lancio internazionale. Non è possibile prevedere se il nuovo dispositivo farà davvero la differenza o sarà solo uno dei tanti nuovi pieghevoli, soprattutto perché si sa poco sui prezzi.
Samsung parte da un minimo di 1.000 dollari per il Flip3, mentre i precedenti Razr erano inclini a un prezzo più vantaggioso, andato alla grande con promozioni frequenti o nella vendita al dettaglio. Per quel che vale, Motorola dovrebbe essere in grado di copiare la strategia di Samsung, ma dovremo aspettare per vedere se riuscirà anche a batterla.