I dati di queste ultime settimane sono davvero poco incoraggianti per Netflix. Per la prima volta in 10 anni, infatti, la piattaforma streaming ha perso un gran numero di clienti su scala globale. Da inizio 2022 sono stati ben 200mila gli iscritti in meno rispetto allo stesso periodo del 2021.
Come ovvio, ad incidere su questo scenario di Netflix è senza dubbio il caso della Russia, con l’abbandono di Netflix dal territorio in seguito al conflitto con l’Ucraina. Tuttavia, anche nel mondo occidentale la piattaforma streaming perde numerosi abbonati.
La riduzione nel numero dei clienti per Netflix è da attribuire principalmente agli aumenti di prezzo che si sono verificati nel corso di questi ultimi mesi. I costi più alti hanno di conseguenza spinto gli utenti verso altre piattaforme.
Per limitare il brusco calo degli utenti, anche in prospettiva futura, gli sviluppatori di Netflix stanno pensando ad una risposta incisiva. Questa risposta si potrebbe materializzare nella presenza delle pubblicità sulla piattaforma. Simile scenario sarebbe del tutto clamoroso per una piattaforma televisiva web, basata sullo streaming. Anche per gli utenti il cambiamento sarebbe drastico.
Per ora su questa possibile novità prevale lo scetticismo del pubblico. Come noto le pubblicità servirebbero per assicurare una nuova fonte di ritorni economici alla piattaforma streaming. Gli abbonati, infatti, con simile novità avrebbero a loro disposizione ticket più economici con gli annunci commerciali a bilanciare le minori entrate da abbonamento. Questa soluzione sarà valutata con particolare attenzione già entro l’estate.