Un tema che in questo momento è continuamente ricercato sulla barra di ricerca di Google è sicuramente quello che riguarda l’energia elettrica. Anche se ora ci sono diverse alternative, come i pannelli solari e le energie rinnovabili, si cerca sempre qualcosa di low cost che possa soddisfare le nostre esigenze.
Si sente parlare spesso di motori che forniscono energia pulita, gratuita e illimitata, ma si pensa che i poteri forti, come le aziende petrolifere, non consentano la libera diffusione di notizie che potrebbero togliere tutto il potere che hanno accumulato in questi anni.
Cosa c’è di vero dietro a queste notizie? Delle vere invenzioni fatte da veri scienziati o solamente delle truffe/bufale inventate per far credere alle persone che ci sia qualcosa che davvero possa cambiargli la vita dall’oggi al domani? Scopriamolo.
Tra le cose buttate in questo calderone c’è il motore elettromagnetico, capace di funzionare solo grazie a dei magneti capaci di ruotare grazie all’attrazione o repulsione magnetica, senza servirsi di energia esterna.
Parliamo quindi di un motore “magico” capace di fornire energia illimitata e gratuita, rendendoci liberi e indipendenti dai combustibili fossili. Il progetto, esposto dai santoni di queste strane invenzioni, sembra incredibilmente semplice sia da capire che da mettere in pratica.
Tra le ricerche, la più diffusa è sicuramente quella che parla del “motore Perendev”. Ci sono alcuni video dimostrativi e informazioni messe sul web circa l’argomento, ma pare che siano tutte diffuse da un’unica fonte: lui stesso
.Il motore miracoloso sarebbe capace di funzionare solamente con magneti permanenti incastrati nel rotore e nella parte esterna, per poi inclinarsi tanto da respingersi e mettere in movimento il rotore, cioè la parte esterna.
Inoltre, una schermatura magnetica mette in condizione il magnete successivo sullo statore di respingere il magnete del rotore in avvicinamento. In questo modo, si genererebbe una rotazione infinita e perpetua del rotore.
Il metodo è famoso perché elementare, ma non funziona. In fisica esiste la legge di conservazione dell’energia, la quale dice che la suddetta non può essere né creata né distrutta ma solo trasformata in altre forme.
Per intenderci, i motori elettrici tradizionali trasformano l’energia elettrica in energia meccanica. Il principio risale alla fine del ‘700 ed è stato verificato più e più volte. Quindi, le forze si compenseranno raggiungendo un equilibrio statico e la loro somma sarà sempre zero.
La conservazione dell’energia è un principio che vale sempre ed è alla base delle leggi dell’elettromagnetismo.
Perendev sostiene che il motore è in moto perpetuo fornendo energia all’esterno, ma, per la legge della conservazione dell’energia, può mantenersi al massimo in rotazione per poi fermarsi per gli attriti e per l’energia ceduta.
Il motore di Perendev non funziona. Alcuni pensano che il metodo sia funzionante, ma abbiamo (tutti) le prove che non è così. Inoltre, la domanda dovrebbe sorgervi spontanea: se questi metodi esistono davvero, perché non sono già oggetto di fitta commercializzazione?