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Energia illimitata con la fusione nucleare già possibile con l’idrogeno

Partendo dal presupposto che non è di certo possibile generare energia illimitata all’interno di un ambiente domestico, uno degli argomenti verso i quali l’umanità nutre più interesse ormai da tanto tempo è sicuramente la fusione nucleare. Il meccanismo base delle stelle continua infatti a suscitare tanta curiosità, essendo una reazione attraverso cui i nuclei di due o più atomi arrivano ad unirsi dando come risultato il nucleo di un nuovo elemento chimico. 

Spiegato in breve cos’è la fusione nucleare, ecco che potrebbe essere utilizzata per dare grandi benefici all’umanità.

Secondo quanto riportato ultimamente, una start-up australiana che prenderebbe il nome di HB11 Energy dell’Università del Nuovo Galles del Sud, affermerebbe di aver trovato il modo per arrivare alla rivoluzione dell’attuale tecnologia di fusione nucleare. Il tutto basandosi sull’energia affidabile sicura ma soprattutto che costi poco senza possibilità di crollo radioattivo.

Sono stati annunciati da questa società alcuni brevetti in Giappone, Stati Uniti e Cina per proteggere la loro idea che vede l’approccio unico idrogeno-boro per la generazione di energia da fusione nucleare. 

 

Energia con la fusione nucleare: ecco cosa starebbero elaborando in Australia

Stiamo eludendo tutte le sfide scientifiche che hanno trattenuto l’energia di fusione per oltre mezzo secolo“.

Queste le loro dichiarazioni in merito alla faccenda, la quale grazie al loro approccio permetterebbe di eliminare sia i carburanti rari che quelli radioattivi e difficili come ad esempio il trizio. Anche le temperature eccezionalmente ed eccessivamente alte potrebbero essere un lontano ricordo. Si tratterebbe dunque di un nuovo modo per generare energia praticamente illimitata e sempre in produzione.

Molti esperimenti di fusione stanno usando i laser per riscaldare le cose fino a temperature folli. Noi non siamo folli. Stiamo usando il laser per accelerare massicciamente l’idrogeno attraverso il campione di boro”, ha spiegato Warren McKenzie. “Potremmo dire che usiamo l’idrogeno come una freccia per colpire un atomo di boro, e se ne colpiamo uno, possiamo iniziare una reazione di fusione. Questa è l’essenza“.

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Pubblicato da
Felice Galluccio