La crescita dei social network sta avvenendo in maniera rapidissima, soprattutto dopo l’avvento del Covid. TikTok ha infatti raggiunto 1 miliardo di utenti un cinque anni, cosa che Facebook è riuscito a fare in otto. Tempi fin troppo rapidi che non piacciono all’Unione Europea, la quale riflette sul fatto che sia di proprietà cinese e che incida sulla salute mentale degli adolescenti.
TikTok sarà sommersa di pressione, soprattutto dopo che il Digital Services Act (Dsa), un pacchetto normativo approvato di recente dall’UE, ha imposto varie restrizioni su altre piattaforme. Il problema è che TikTok, purtroppo, oltre ad essere interessata da cambiamenti più repentini rispetto a Facebook e YouTube, il social si mostra anche poco trasparente.
Infatti, l’app cinese ha dato modo agli esperti di studiare il meno possibile il suo funzionamento, cosa che non avviene con Facebook, YouTube e Instagram. Per questo, TikTok potrebbe subire dei profondi cambiamenti nel corso dei mesi.
Cambiamenti non solo per TikTok, ma il social cinese sarà quello più coinvolto
Il Dsa ragiona sul fatto che i social possano avere un impatto fin troppo determinante su eventi importanti, come le elezioni, e su altri aspetti socioculturali. Le prime bozze dicono che le misure più severe saranno applicate ai social che hanno più di 45 milioni di utenti attivi nell’UE. TikTok, ora, ne ha più di 100 milioni. Per ora TikTok non si è espressa, ma pare che, secondo una portavoce, abbia accolto la richiesta di attenzione sulla trasparenza.
Le crepe di TikTok sono salite alla ribalta anche a causa della guerra, poiché ha preso una posizione piuttosto centrale nella diffusione di idee sul conflitto. Purtroppo, monitorare il social cinese attivamente è molto difficile per via della diffusione rapida dei contenuti. Inoltre, la società non fornisce API e ciò non consente di approfondire e studiare il servizio (cosa che invece Facebook e Twitter fanno).
L’accesso obbligatorio ai dati farebbe capire molto di più su TikTok. Inoltre, c’è la volontà anche del Dsa di voler far studiare gli algoritmi esternamente al social stesso.
Il Dsa potrà anche richiedere di mettere sotto la lente di ingrandimento gli algoritmi della pagina Per Te e renderli praticamente pubblici. Inoltre, vorrebbe anche disporre un’alternativa agli utenti alle raccomandazioni personalizzate o ai social feed.