Sembrerebbe ormai essere arrivata una conferma ufficiale da parte degli organi che hanno voce in capitolo: dal 2035 non dovrebbero essere più vendute auto a benzina e diesel.
Insieme ad esse anche tutte le auto con carburanti derivati, proprio per favorire il processo di elettrificazione. Chiaramente nessuno può aspettarsi che il tutto avvenga improvvisamente, ed infatti ci saranno degli step intermedi che condurranno allo stop totale delle auto a benzina, diesel e gpl. Il raggiungimento del traguardo previsto
dal parlamento europeo dovrebbe arrivare in tre fasi. La prima vedrà i produttori ridurre le emissioni medie del 20% nel 2025. Il secondo passo sarà quello di ridurre le emissioni medie del 55% entro il 2030. Infine ecco l’atto finale che vedrà nel 2035 la riduzione del 100% delle emissioni.
Alcuni esperti però hanno dei dubbi in merito a questa strategia. Il progetto che la commissione per l’ambiente ha elaborato, non sarebbe infatti sufficiente per arrivare al 2035 al compimento dell’obiettivo. Alex Keynes, clean vehicles manager di T&E, evidenzia:
“la crescita della diffusione dei veicoli elettrici nel corso dei prossimi 10 anni non sarà sufficiente se i legislatori non fisseranno un obiettivo provvisorio nel 2027 ed un obiettivo più ambizioso nel 2030”.
In molti avrebbero discusso anche un’altra soluzione, ovvero quella dei carburanti ecologici o meglio sintetici, i quali sarebbero da escludere a priori secondo T&E. “Il parlamento deve tenere la porta chiusa a quello che sarebbe un diversivo costoso e inefficiente dalla corsa dell’UE allo zero netto”.