Netflix ha certificato ufficialmente la prima crisi della sua storia con la diffusione degli ultimi dati relativi al numero degli abbonati. La piattaforma streaming, infatti, nel corso di questa prima parte del 2022 ha perso ben 200mila clienti in tutto il territorio italiano.
A determinare questo scenario ci sono diversi fattori. In primo luogo, Iliad ha dovuto fare i conti con l’addio in Russia, a causa del conflitto contro l’Ucraina. Anche sul fronte occidentale, però la crisi è apertissima. In questo caso, a determinare l’addio di molti abbonati è stato l’ultimo aumento sui prezzi.
Gli abbonati di Netflix, da qualche settimana a questa parte, devono fare i conti con una nuova rimodulazione dei prezzi. La tv streaming ha modificato due dei tre piani di visione
.Un primo cambio interessa il pacchetto Premium. Tutti coloro che scelgono questo piano di visione si troveranno, infatti, a pagare 18,99 euro, per un rincaro di ben 2 euro al mese rispetto agli ultimi mesi del 2021. Confermati, invece, i servizi con la disponibilità di condividere la visione su quattro schermi in contemporanea e la tecnologia del 4K UHD.
Le rimodulazioni colpiscono anche il ticket Standard. Gli abbonati, in questa circostanza, dovranno ora pagare 12,99 euro anziché i precedenti 11,99 euro. I servizi contemplano sempre la visione di tutti i contenuti su un massimo di due dispositivi mobili ed il Full HD.
I nuovi prezzi previsti da Netflix interessano in maniera indiscriminata tutti gli abbonati, sia i clienti di vecchia data sia i nuovi utenti.